L’Antiporta, specialmente nei libri antichi, era la pagina che precedeva il frontespizio, che normalmente è la prima pagina che il lettore vede subito dopo aver aperto la copertina.
Generalmente l'antiporta conteneva una tavola artistica incisa in rame, non di rado il ritratto dell'autore oppure un'epigrafe o un motto.
Ho voluto riprendere questa usanza tipografica, con la creazione di una tavola nella quale ho rappresentato tre ragazzi “moderni” intenti a guardare attraverso un sipario aperto “il passato”, rappresentato dalla vecchia piazza di Baiano, con gruppi di persone e tre carrozze dell’epoca nei pressi della vasca monumentale, dietro i quali giganteggia il vecchio edificio scolastico.
Una scritta in alto ricorda che nessuno deve ignorare la memoria, le radici della comunità: «Memoriam effugere nemo debet».