© © 2023 - Carmine Montella, Baiano (Av). Senza l’autorizzazione scritta del titolare del copyright è vietato l’uso di testi, immagini e video del sito.

Confessione di un ragazzo di colore

Ho sempre sognato l’Italia,
terra bella, di gente buona,
di civiltà avanzata.

Ho sempre sognato di venire in Italia
per lavorare, studiare e vivere
come un cittadino moderno.

Per realizzare il mio sogno
in cerca della mia libertà
sul suolo italico sono
da un anno e più.

Non ho trovato lavoro,
non sono andato a scuola,
non sono stato accettato,
sono visto con sospetto.

Non so chi ero,
non so più chi sono,
non so cosa sarò,
non ho più una identità
né una dignità.

Vado bighellonando
senza meta e senza tempo
e su un muretto passo le mie ore
come lucertola al sole
e davanti ad un bar
per un euro di pietà
allungo la mano.

Sento di essere di peso
e temo di diventar bestia
da sfruttare per pochi soldi.

Non erano questi i miei progetti.

L’inganno della TV non ho capito
e la realtà non ho saputo leggere:
l’Italia è una terra che ai propri figli
non dà più niente,
come può mai a me pensare!

Forse era meglio in Africa
la capanna senza acqua
ma con l’amore della mia gente.

 

(Baiano, 30 Ottobre 2017)