Liberi
e padroni
sul prato
e sui rami
dei limoni
e delle palme.
D’inverno
e d’estate
in primavera
e in autunno
vi lascio prendere
i frutti
del mio giardino.
E voi ogni alba
mi donate
il concerto
del tramonto.
Note
senza pentagrammi
volano tra gli ulivi
e la magnolia.
Ognuno prende
qualcosa dall’altro:
io mi delizio
coi vostri canti
e voi delle mie prugne.
Mannaggia però…
ma lasciatemi
almeno
due ciliegie!
(Baiano, 23 maggio 2019