Solitario
camminavo per sentieri tortuosi
per raggiungere il bene
lontano in luoghi ameni
e spaziosi, dove regna la pace,
dove perenne un fiume allegro
manda le sue chiare acque
a bagnar cespugli di rose e viole,
dove il bruco pascola in silenzio
le sue tenere erbette
e le lucertole godono al sole
lunghe stagioni di tranquillità.
Caddi mille volte nel fango amico
ma guardai le stelle con occhi al cielo
e sempre andai, risorto a nuova vita,
né mai mi fermò avverso cammino
né rupi scoscese o pendìi franosi.
E giunsi in un campo fiorito al verde
con prati in lacrime e con fiori allegri
che si tendevano le mani amiche.
Là trovai il bene che da tempo io cercavo.
Fannia, era il regno dell’amore!
(Baiano, 3 Settembre 1971)
La terra promessa
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- Scritto da Montella Carmine
- Categoria: Poesie
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