Scegliesti il Paradiso
(A Francesca Foglia)
Su una zattera in balia delle onde
senza un’ancora di salvezza
chiusa nella tua trincea
quella sera in un mare tempestoso
navigavi in cerca del tuo futuro.
Ad una scelta estrema fosti chiamata
tra un sogno da inseguire e la realtà.
Sulla bilancia la tua vita mettesti
e senza il conforto di una mano amica
in un attimo scegliesti di andar via,
di sfuggire gli insopportabili macigni,
di intraprendere un viaggio
verso un mondo inesplorato
lontano dalle miserie umane.
Nella battaglia con il destino
il coraggio ti rese invincibile.
Più forte della paura tu fosti a diciassette anni!
Non un trofeo con foglie di alloro
fu messo sulla tua chioma fluente
ma corone di orchidee
e fiori bianchi sparsi lungo la strada
dove rimbomba ancor il pianto di chi ti ama.
Un coro di angeli ti aprì le porte del Paradiso
e ti consegnò al perdono del benevolo Dio.
Ora splendi in cielo di notte
stella tra le stelle del firmamento
per illuminare da lassù
il cammino di chi in terra
come te cerca un sentiero.
In un mondo migliore
ora vivi, Francesca,
i giorni che il destino ti portò via!
(10 dicembre 2017, dal tuo maestro di quarta elementare)