Lenta ma continua penetra
la pioggia nella carne assetata
e io vado a piccoli passi
inebriato
dal piacere di sentire rivoli sul viso
ruscelletti sulle labbra e lungo il corpo.
Assaporo il sapore dell’acqua
e mi sbronzo,
emetto prolungati sospiri
e a braccia aperte corro tra la pioggia
per abbracciarla
e godo.
Chiudo gli occhi
e inspiro
per gustare
fino
in fondo
un desiderio insaziabile di acqua.
(Avellino: 20 Marzo 1976)
Sotto la pioggia
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- Scritto da Montella Carmine
- Categoria: Poesie
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