Il volo dell’angelo
(a Pierina Pandico, vittima di femminicidio)
Tradita da un’amica del cuore
corse seguendo le stelle
a riabbracciar chi amava
nell’ora dell’Ave Maria,
ma un mostro con mano violenta
trovò a spezzar i suoi sogni.
La verginità con la vita difese
e dell’arma di fuoco paura non ebbe
la giovane da tutti ammirata.
Sul ciglio della strada allor fu posta
esanime per fingere un sonno
nel buio dell’Epifania
e mentre in festa era il popolo
ad ammirar la stella dei Magi
tra le arcate della chiesa
nel cielo supremo un angelo la portò
a contemplar l’Eterno
qual petalo della Candida Rosa.
Con un giglio a coprir là
dove punta la malizia dell’uomo
gira per i sentieri del Paradiso
qual dono del Signore
alla sua purezza.
Fluenti i lunghi capelli
e dolce il sorriso del fiore in boccio
ancor va con la sua beltà
ad aspettar chi le fu strappato.
Or nella sua terra per poco vissuta
vien ricordata laddove perì.
Or segue un progetto divino
e nei ricordi di chi non dimentica
abita laddove perì!
(Baiano, 28 Agosto 2022)