Torno in Africa nella mia terra
(confessione di Amoako Kwadwo, ghanese)
Col cuore pieno di speranze
casa e madre abbandonai,
amici campi e mucche
per un futuro migliore.
“Troverai subito lavoro”
mi scrivevano nei messaggi.
“E guadagnerai tanti soldi.
Italiani brava gente!”
Attraversai il Sahara
in un interminabile viaggio
la sabbia respirai
e soffocato fui dal cocente sole
che forte picchiava sulle nostre teste.
Dalla storia offeso
nel carcere libico umiliato
ora schiavo nei campi italiani.
Magliette rosse per noi
in segno di umanità
e mani rosse pei miei diritti
ma poi nessuno ti dà una mano.
Dopo i cortei si dividono le strade:
voi intorno a tavole imbandite
noi alle caritas per un pasto,
i cuori buoni al fresco in una casa
noi a raccoglier patate
per quattro soldi al mese
o a chieder carità agli incroci
nemici in terra nemica
dove l’amore non ho trovato.
Quante belle parole ho letto
che il cielo toccar mi facevano
con le mai ormai incallite
ma solo chiacchiere ho raccolto
da chi di amarmi diceva ogni dì.
Tutti i sogni ho abbandonato in Italia
e torno in Africa nella mia terra
libero e a testa alta
a difendere la mia dignità
di uomo di colore!
(Baiano, 22 Luglio 2018)