Morire al chiaro di luna

Come è triste morire al chiaro di luna
lentamente
e contare i sospiri del tempo
aspettando
senza potersi aiutare
col pianto negli occhi
di chi non vuole andare via!
Come è fredda la nostra notte
e oscura, povero mio cagnolino,
mentre sull’umida terra
gli ultimi sguardi lascia cadere
tuo fratello.
Ancora batte il suo cuore!
La sua vita è legata
ad un filo di speranza,
tu lo guardi incredulo,
gli lecchi il viso
e taci
per non disturbare la sua lenta agonia!
Zitte zitte scivolano le lacrime
in punta di piedi
ed una alla volta leggere
si posano sul bianco musetto!
Egli muore
e in silenzio ti implora pietà!
Ma tu puoi solo piangere
e chiudere nella tua tristezza
i sogni troppo presto sognati.
“O luna, luna, ti prego, va via:
voglio piangere da solo
nel silenzio della notte!
O luna, luna, ti prego, va via:
voglio piangere da solo
nel silenzio della morte!
Lascia che al petto si stringano
i due fratelli ancora
e si bisbiglino le ultime confidenze
nell’intimità di un abbraccio d’amore!
Continua la vita per noi,
per loro non più!”

(Baiano, 14.3.1979)