Lentamente
scivola via
la tua vita.
Conto
i battiti del cuore
lenti
sempre più lenti
poi si fermeranno
e sarà la fine!
M’invade la tristezza!
Barcollando
coi passi lenti e pesanti
pei tuoi bisogni
ti trascini sul prato
che era il tuo regno
e bevi l’acqua
resa fredda dalla notte,
poi torni vicino al fuoco
in cerca di calore.
Di questa casa
sei stato la gioia,
in silenzio ora soffri
e ci fai soffrire.
Mi guardi
ti guardo
miagoli
cerchi la mia testa
le capocciate,
cerco la tua testa
le capocciate
i nostri giochi preferiti.
Vuoi coccole
con fievoli miagolii
e ti avvicini
con un briciolo di energia,
piccolo guerriero dalla forte fibra,
consapevole del tuo tempo.
(1 febbraio 2020)