Uomini di colore tra campi di pomodori
Forse vai in chiesa a Pasqua e a Natale,
o uomo bianco, malvagio caporale,
e al tuo Santo chiedi perdono,
foirse a San Pio, per i tuoi peccati.
Ma intanto compri e vendi
carne umana per tre euro all’ora!
Io, uomo di colore,
medico nella mia terra
di bambini affamati e morenti,
ora qui a rompermi la schiena
sotto il sole tra rossi pomodori.
Io, uomo di colore in cerca di futuro
in una terra di poeti, di santi, di eroi,
di navigatori, di pensatori, di scienziati
di trasmigratori e di artisti,
ora per fame schiavo
di un rozzo caporale con la terza elementare
che fa di me una bestia da sfruttare.
Io, uomo di colore, ogni notte
qui sogno la mia Africa.
Vorrei tornare a casa dai figli,
dalla famiglia, dai miei amici,
mentre muoio tra i campi
dalle cinque del mattino
al tramontar del sole.
(S. Giovanni Rotondo, 29 Agosto 2015)