17ª edizione del "Carnevale baianese"
(Febbraio 2008)
Il "Carnevale Baianese" quest'anno è stato caratterizzato dall'assenza dei carri allegorici. In compenso c'è stata una presenza massiccia di bambini nella sala dell'ex cinema colosseo.
Abbiamo chiesto a Carlo Melissa, segretario della Pro-loco, il motivo di questa particolare edizione del Carnevale che negli anni passati aveva richiamato a Baiano tanta gente dai paesi vicini. E' pur vero che i carri erano diventati più "semplici", però avevano avuto il merito di tenere impegnati molti giovani per un paio di mesi per la loro costruzione e offrivano, inoltre, il supporto logistico alle scuole di ballo e alle libere iniziative per le loro esibizioni.
"Carlo, questa edizione del carnevale baianese senza i carri sembra che abbia soddisfatto poco i baianesi."
"Quest'anno, dopo ben 15 anni di successo, non abbiamo costruito i carri non per capriccio o per mancanza di soldi, ma semplicemente perché non abbiamo più un locale idoneo dove poterli realizzare. Ultimamente ci siamo arrangiati in locali di fortuna messi a disposizione da privati volenterosi. Ma non si può continuare così, perché non possiamo abusare del tempo necessario per avere dei buoni carri ."
"Allora addio per sempre ai carri allegorici?"
"No!. Devi sapere che, durante l'amministrazione del sindaco Napolitano, il comune ha messo a disposizione della pro-loco un terreno di circa 1000 mq in affidamento per 99 anni, tra il macello comunale e via Borsellino, dove costruire dei capannoni, sia per i carri sia per altre esigenze del comune stesso o della collettività. Purtroppo non riusciamo ancora a trovare finanziamenti per il nostro progetto già presentato in Regione. Un progetto di circa 50/60.000 Euro. Abbiamo rinunciato ad organizzare una sottoscrizione pubblica per la raccolta di questi soldi, sperando nella sensibilità delle istituzioni."
"Non ci sono stati i carri, ma tanti bambini mascherati."
"Sì, la pro-loco ha pensato ai bambini ed ha organizzato per loro due giornate (domenica e martedì) nell'ex cinema Colosseo, ricche di attività: teatrino, manipolazione, animazione, eccetera. In più c'è stata l'esibizione in piazza del "laccio d'amore" e dei "mesi". Purtroppo è mancata la "Zeza" per il lutto di uno dei protagonisti. Desidero evidenziare un fatto di rilievo. Il "laccio d'amore" è stato invitato a Mercogliano, a Panzano, al Campus universitario di Salerno, ad Avellino, dove ha messo in mostra la tradizione carnevalesca di Baiano."
"Io sono stato spettatore della esibizione a Mercogliano e posso testimoniare che i ragazzi hanno fatto fare bella figura al carnevale baianese ed hanno riscosso il maggior consenso. Ho visto ragazzi molto entusiasti, contenti di mostrare il loro "laccio d'amore", col sorriso e tanta gioia sul viso."
"Sì, hai colto nel segno. Questi ragazzi, divisi in 10 coppie e capitanati da Antonio Acierno, si allenano due volte alla settimana, perché arricchiscono la loro esibizione con passi nuovi e con intrecci sempre più complessi rispetto al passato e sono affiatatissimi. Hanno formato un vero gruppo di amici e si stanno trascinando dietro altri ragazzi sottraendoli così alle occasioni di rischio che offre la strada."
Il colloquio con Carlo Melissa è continuato sul ruolo della pro-loco e sulle numerose iniziative che essa organizza. Sarà oggetto di un successivo articolo sulle pagine di questo periodico.
Il testo è stato pubblicato il 29-2-2008 su <>, periodico d'informazione del Baianese.