Quanti sguardi si volgono a te
quanta gioia c’è in quegli occhi
quanti fremiti in quei caldi cuori
quanta innocenza in quei candidi visi!
La tua parola ansiosi
in silenzio aspettano
con il viso tra le mani
ma tu sogni altri mondi
tu guardi lontano
“Taci zuccone,
non ragliare asino!”
minaccia la tua voce
granelli di polvere volano via
impauriti
e tu rimani solo
col tuo giornale
dietro quel tavolo.
Volano le ore
volano i giorni
c’era gioia in quegli sguardi
c’era attesa in quei cuori
si fremeva in quei banchi
ora non più
ora si gioca alla morra
ora c’è guerriglia
ora si lanciano palline
accartocciate con saliva.
Imparare?!
Ormai più non importa:
è passata la voglia!
(Baiano, 16 Settembre 1972)
Il maestro
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- Scritto da Montella Carmine
- Categoria: Poesie
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